Cos'è l'Osteopatia?
L'osteopatia è una professione di assistenza primaria, focalizzata sulla diagnosi, il trattamento, la prevenzione e la riabilitazione dei disturbi muscoloscheletrici e sugli effetti di queste condizioni sulla salute generale dei pazienti. L’osteopatia è basata su un approccio esclusivamente manuale centrato sulla persona che si integra con la medicina e le altre professioni sanitarie nella cura e nel mantenimento della salute dei cittadini. Recentemente, l’osteopatia è stata inquadrata come professione sanitaria dalla dalla legge 3/2018 con la pubblicazione del profilo professionale nella G.U. del 21/09/2021 ed è in via di regolamentazione.
“L’osteopatia é una medicina non convenzionale basata sul contatto manuale sia nella fase diagnostica e valutativa che di trattamento. Si tratta di un approccio diagnostico e terapeutico che si basa sulla causa e non sul sintomo, ricercando le alterazioni funzionali che il corpo ha e che sono spesso causa di quadri sintomatici e patologici.” (Organizzazione Mondiale della sanità, WHO, 2010)
Filosofia osteopatica
L’osteopatia di basa su tre principi fondamentali:
- L’essere umano è un’unità dinamica di funzioni il cui stato di salute è determinato da corpo mente e spirito
- Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolamentazione ed autoguarigione
- La struttura e al funzione sono reciprocamente inter-correlate
L’osteopatia mette al centro il paziente, e sfruttando questi tre principi, e avvalendosi di tecniche manuali, sia per l’aspetto valutativo, sia per il trattamento, mira a ottimizzare, prevenire, e laddove sia possibile, risolvere le alterazioni funzionali dei vari sistemi e apparati e le disfunzioni somatiche del corpo.
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Chi e cosa trattano gli osteopati
Gli osteopati sono comunemente noti per il trattamento del mal di schiena e dei problemi posturali, causati dalla guida o dallo sforzo lavorativo, il dolore cronico da artrosi, i cambiamenti dovuti alla gravidanza, e piccoli infortuni sportivi.
Di seguito alcune delle condizioni più comunemente trattate dagli osteopati:
• Dolore alla schiena/al collo
• Dolore al piede/caviglia
• Dolore alla mano/gomito/spalla
• Dolore all’anca/al ginocchio
• Artrosi
• Cefalee e emicranie
• Tendiniti
• Dolore cronico
• Sindrome da sciatica
• Problemi legati alla gravidanza e al post-gravidanza
• Problemi posturali e legati al lavoro
• Problemi ginecologici
• Problemi intestinali
• Dolore all’articolazione temporo-mandibolare
Quando rivolgersi a un osteopata quindi?
I pazienti osteopatici comprendono i giovani, gli anziani, i lavoratori manuali, i
professionisti d’ufficio, le donne incinte, i bambini e gli sportivi. Gli osteopati sono qualificati a verificare la presenza di segni di condizioni gravi che non possono essere trattate con l’osteopatia. In queste circostanze, dovrebbero informarti di quello che credono sia il problema e indirizzarti a consultare il tuo medico di famiglia o l’ospedale per ulteriori indagini diagnostiche.
Come funziona il trattamento osteopatico?
La visita comprende:
• Prima parte: anamnesi medica e osteopatica
• Seconda parte: esame obiettivo osteopatico e valutazione posturale, tramite tests ortopedici/clinici
• Terza parte: trattamento osteopatico, qualora la condizione sia di competenza osteopatica.
• Valutazione posturale di confronto post-trattamento.
Gli approcci di tipo osteopatico sono sempre basati sulla palpazione dei tessuti coinvolti, ma si distinguono in diverse tecniche: tecniche articolari e di manipolazione articolare, tecniche sui tessuti molli, tecniche viscerali e cranio – sacrali. Il tipo di approccio viene scelto dall’osteopatia in base alla propria formazione, evidenza scientifica, e applicabilità rispetto la condizione presentata dal paziente.